Roma, 4 giugno 2018 – La pelle non è solo il più vasto tessuto del nostro corpo, ma anche la sua più importante barriera. È 06sempre esposta agli agenti esterni. Raccoglie polvere e germi che quando si mischiano al sebo e al sudore ne alterano l’equilibrio. Per evitarlo usiamo spesso prodotti troppo aggressivi. Un buon detergente per non modificare il film idrolipidico di superficie deve pulire a fondo senza inaridire e irritare. Non è ciò che accade con il comune sapone: è in grado di solubilizzare il grasso e lo sporco, ma su pelli sensibili può produrre irritazioni. Sarebbero, invece, da preferire prodotti con un ph che varia da 5 a 6. Perché oltre all’azione pulente, offrono anche un’efficacia lubrificante e antibatterica. Alla cura esterna se ne affianca un’altra forse più importante: quella interna. Fondamentale è una corretta idratazione: la regolare assunzione di circa due litri di acqua al giorno, permette anche di eliminare tutte le tossine e i prodotti di scarto accumulati durante la giornata.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di