Se alcune persone restano sane per tutta la vita, mentre altre si ritrovano ad affrontare spesso malattie e infezioni, la spiegazione è nel sistema immunitario e nella sua forza intrinseca, una capacità di resilienza che non sembra dipendere dall’età e che è più comune nelle donne. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications, alla quale hanno partecipato anche molti italiani che lavorano negli Stati Uniti. Per l’Italia ha contribuito l’Università di Sassari, con Francesco Cucca. Si è aperta così una nuova strada, ancora lunga da percorrere, ma che in futuro potrebbe portare a diagnosi più precise. La scoperta della capacità del sistema immunitario di conservare e recuperare la sua funzione di difesa dell’organismo è stata individuata analizzando i dati relativi a oltre 48.000 individui e molti modelli animali. Da questa grande quantità di dati è emerso che alcuni individui riescono a mantenere efficienti le loro difese immunitarie sia quando sono esposti a infezioni e infiammazioni, sia durante l’invecchiamento. In generale, la resilienza del sistema immunitario sembra associata sia alla longevità, sia a una migliore capacità di recupero da alcune malattie, dall’influenza al tumore della pelle, fino al Covid-19 e all’Aids.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di