Roma, 21 maggio 2019 – Bolzano è la città più sana del nostro Paese. E’ quanto stabilisce una ricerca de Il Sole 24 Ore che ha incrociato 12 indicatori diversi per l'”Indice della Salute”. Tra i fattori analizzati ci sono l’incidenza delle malattie in un determinato territorio, la possibilità di curarle attraverso i farmaci, l’accesso alle cure e la disponibilità di personale specializzato, dall’infanzia alla vecchiaia. Oppure, la necessità di spostarsi altrove. Sul podio per miglior livello di salute si trovano Bolzano, Pescara e Nuoro. La maglia nera spetta invece a Rieti, con Alessandria e Rovigo penultima e terzultima. Tra le grandi città, Milano e Firenze sono le uniche a comparire nella top ten, che include tre province della Sardegna (Nuoro, Sassari e Cagliari) e due lombarde (oltre a Milano, Brescia). Complessivamente, aggregando le performance delle province su base regionale, i risultati migliori sono quelli delle due province del Trentino alto Adige seguite dalle sarde, lombarde e dalle venete; all’ultimo posto le province laziali, inseguite negativamente da quelle della Basilicata e della Campania. In cima alla classifica per l’incremento maggiore della speranza di vita media è la provincia di Gorizia (ben 4,6 anni in quindici anni), dove si vive in media 83,2 anni. Guardando ai singoli indicatori, dalla classifica emerge che Alessandria e Genova registrano la maggiore incidenza di mortalità per tumore, mentre Ferrara è in cima alla classifica per casi di infarto miocardico acuto assieme a Rovigo, provincia che tra l’altro risulta più penalizzata per la scarsa disponibilità di medici di medicina generale rispetto alla popolazione residente e penultima per l’incidenza di pediatri in rapporto agli under 14.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di