Roma, 24 settembre 2018 – Si chiama dieta anti-infiammatoria e consumarla tutti i giorni può ridurre la mortalità. Dunque, chi vuole vivere a lungo e in salute, può aggiornare la sua lista della spesa aggiungendo porzioni di frutta e verdura, tè, caffè, pane integrale, cereali per la colazione, formaggio magro, olio d’oliva e olio di colza, noci, cioccolato e quantità moderate di vino rosso e birra. Addio, invece, ad alimenti che aumentano le possibilità di infiammazioni come carne rossa non lavorata e trasformata, patatine e bevande analcoliche. E’ quanto ha evidenziato uno studio che ha coinvolto 68.273 uomini e donne svedesi tra 45 e 83 anni. Dall’indagine è emerso che chi ha seguito questa dieta ha avuto un rischio inferiore del 18% di mortalità per tutte le cause, un rischio inferiore del 20% di mortalità per malattie cardiovascolari e un rischio ridotto del 13% di mortalità per cancro. Buone notizie per invece per i tabagisti: quelli che hanno seguito la dieta hanno avuto benefici ancora maggiori rispetto ai fumatori che non la seguivano. La ricerca, pubblicata sul Journal of Internal Medicine è stata realizzata dall’Università di scienze della vita di Varsavia, dal Karolinska Institutet (vicino a Stoccolma), dal Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle e dalla svedese Università di Uppsala.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di