Roma, 4 settembre 2018 – Crescono in tutto il Vecchio Continente i costi per i servizi e prodotti sanitari. Secondo l’EUROSTAT la crescita media tra il 2000 e il 2017 è stata del 40,8% e notevoli sono le differenze riscontrare tra i singoli Stati. In Italia si registra un aumento per la voce salute del 40,4%, poco sotto la media UE. Mentre il tasso complessivo di inflazione può essere considerato moderato nell’UE dall’inizio del millennio, notevoli variazioni di prezzo sono evidenti a livello dettagliato. EUROSTAT nella sua analisi sulla crescita dei prezzi nell’UE esamina anche il settore salute. In testa alla classifica per aumento di spesa c’è l’Ungheria con il +156,8%, mentre in coda alla classifica il Belgio con il 17,1% di aumento. Tra i maggiori partner UE al di sotto della media dei 28 Paesi e dell’Italia ci sono la Germania (38,8%), la Francia (22,7%) e la Spagna (17,2%). Al di sopra invece c’è il Regno Unito che nel periodo 2000-2017 segna un aumento percentuale di spesa per la salute del +61,5%.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di