Roma, 19 luglio 2018 – L’attività fisica comporta numerosi benefici alla salute e al nostro benessere. Questa regola vale per tutti ciò nonostante esistono delle differenze di genere nella tendenza alla sedentarietà. Qual è il rapporto tra le italiane e lo sport? Ecco quello che emerge dagli ultimi dati. Il 36% dei maschi, residenti nel nostro Paese, non ha mai praticato attività fisica mentre tra le femmine il dato sale al 53%. Ecco perché le donne (e non solo loro) devono sempre fare un po’ di sport:
• adolescenza: oltre a giovare al benessere ha anche un grande valore educativo. Le sportive sono più sane ma anche più protette da comportamenti a rischio (fumo, abuso di alcol, uso di droga o sesso non protetto)
• maternità: esistono esercizi specifici per prepararsi alla fine della gravidanza che vengono insegnati durante i corsi pre-parto
• menopausa: durante questa fase è più che mai necessario mantenersi in forma. Il movimento fisico è inoltre prezioso per l’umore e per scaricare le tensioni
• terza età: un po’ di moto aiuta a prevenire le malattie tipiche dell’anzianità (non solo cancro ma anche ipertensione, diabete e scompenso cardiaco)
La parola d’ordine deve essere costanza! Lo sport per determinare vantaggi all’organismo e prevenire alcune gravi malattie (come cancro, patologie reumatiche, disturbi respiratori e cardio-vascolari) deve essere pratica metodo e frequenza costante.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di