15 dicembre 2022 – Con il ministro della Salute Orazio Schillaci “abbiamo un incontro programmato come oncologi Aiom, Associazione italiana oncologia medica, per la presentazione dei numeri del cancro lunedì. Come Fondazione Aiom, poi, abbiamo chiesto un ulteriore incontro, preceduto da quello con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il tema del diritto all’oblio per chi ha avuto un tumore che stiamo portando avanti. Abbiamo una serie di interlocuzioni da dover fare, speriamo di ottenere qualche risultato”. Lo spiega il presidente di Fondazione Aiom Giordano Beretta, a margine della presentazione di un Position Paper messo a punto nell’ambito del progetto “Il senso delle parole. Un’altra comunicazione è possibile” con l’obiettivo di condividere con le Istituzioni le priorità da affrontare in Oncologia per migliorare la qualità delle relazioni tra chi cura e chi è curato. “Il ministro Schillaci è un tecnico, che si occupa di medicina nucleare e quindi in ambito oncologico ha una competenza – aggiunge Beretta – speriamo di avere dei collegamenti tali da poter sviluppare soluzioni alle problematiche: la priorità sarebbe sistemare gli organici, però questo è un problema legato alla carenza di medici in generale e su questo crediamo occorra intervenire più a livello di formazione, con il ministero dell’Universita’ perché vanno ampliate le borse di studio, vanno creati i posti e non saranno pronti subito. Poi bisogna che il Pnrr consenta di impiegare alcune risorse per lo sviluppo della telemedicina, che è uno strumento e non la soluzione, e per l’accesso ai nuovi farmaci. Esiste il fondo per i farmaci innovativi ma vi è la problematica del tetto di spesa a cui bisogna fare attenzione”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di