Roma, 14 febbraio 2018 – L’81% degli adolescenti 11 e 17 anni fa poca attività fisica e questo provoca effetti negativi sulla salute. E aumenta il rischio di morte del 20-30%. E’ questo l’allarme che viene lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) in un documento aggiornato nel quale si spiega che l’inattività fisica è un fattore chiave per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, diabete e cancro. L’Oms sta lavorando ad un nuovo Piano d’azione globale, per ridurre del 10% la percentuale di persone inattive fisicamente entro il 2025. A livello globale, sottolinea l’Oms in un documento aggiornato a febbraio 2018, circa il 23% degli adulti over-18 non è abbastanza attivo fisicamente (il 20% degli uomini ed il 27% delle donne). Nei Paesi industrializzati, la percentuale degli adulti inattivi raggiunge invece il 26% tra i maschi ed il 35% tra le donne, rispetto al 12% e 24% nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, rileva l’Oms, nonostante circa l’80% dei paesi membri abbia sviluppato politiche e piani per ridurre l’inattività fisica delle rispettive popolazioni, solo nel 56% di essi tali misure risultano operative.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di