Roma, 27 settembre 2021 – Sono state finora 10.064 le prescrizioni di anticorpi monoclonali contro il Covid-19 effettuate in Italia, di queste 537 dal 17 al 23 settembre, ovvero in lieve calo rispetto alle 541 della settimana precedente. Lo evidenzia il 25/mo report dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) sul monitoraggio di questi farmaci destinati a soggetti a rischio di progressione al Covid-19 severo. Prescritti in base a precisi criteri e monitorati attraverso apposito registro, gli anticorpi monoclonali non hanno ancora ricevuto l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA). In Italia sono stati autorizzati in via temporanea con Decreto del Ministro della salute a febbraio 2021 e resi disponibili a partire da marzo. Sono 200 le strutture di 21 Regioni o Province autonome che li hanno prescritti e la maggior parte dei pazienti trattati (5.109) ha ricevuto la combinazione di casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab e etesevimab (4.132), da bamlanivimab da solo (823, ora non più disponibilie in monoterapia). Dall’inizio del monitoraggio, è il Veneto la regione ad aver trattato più pazienti con queste terapie, 1.557, seguito dal Lazio con 1.396 e Toscana con 1.345. Agli ultimi posti restano Molise e Provincia autonoma di Bolzano, con 16 e 3 pazienti inseriti nel registro. Complessivamente in Italia la media giornaliera delle prescrizioni, dal 17 al 23 settembre, è stata di 76,71 dosi contro 77,29 della settimana precedente. Sempre nell’ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato in Veneto (129), seguito da Toscana (84), Lazio (73) e Sicilia (39).
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di