Roma, 5 dicembre 2017 – “Circa il 49% delle persone dai 65 ai 74 anni e il 68% di quelle oltre i 75 è affetto da almeno una malattia cronica. Tuttavia è necessario prendere atto che la cura e la gestione della popolazione conmalattie croniche assorbe il 70% delle risorse a disposizione del Fondo Sanitario Nazionale”. E’ quanto ha affermato il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Mario Melazzini in un messaggio ai partecipanti al 34° Congresso nazionale della Società italiana medicina generale (SIMG) che si è svolto a Firenze la scorsa settimana. “L’Agenzia considera irrinunciabile la collaborazione con i medici di medicina generale anche considerando l’invecchiamento della popolazione, che sta procedendo di pari passo con l’aumento delle patologie cronico-degenerative, e la cui gestione si basa principalmente sulla presa in carico in prima linea, proprio del medico di medicina generale – ha sottolineato Melazzini -. Nel 2016 la spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) è stata pari a circa 29,4 miliardi di euro, di cui il 77,4% è stato rimborsato dal sistema sanitario nazionale. Il contesto regionale è inoltre caratterizzato ancora da un approccio disomogeneo, che aumenta la divergenza tra il sistema socio-sanitario e lo sviluppo socio-economico. I costi sanitari, diretti e indiretti, ma soprattutto i costi sociali devono pertanto essere considerati e inseriti all’interno di tutto ciò che può essere utile nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione Italiana a tutela della risposta del bisogno di salute di ogni cittadino, sempre uguale nel trattamento come malato – ha concluso Melazzini -. Contestualmente, esiste la necessità di garantire la sostenibilità del sistema sanitario nazionale”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di