L’Organizzazione Mondiale della Sanità sconsiglia l’uso di dolcificanti con poche o senza calorie per il controllo del peso o per ridurre il rischio di malattie. La raccomandazione è contenuta nelle nuove Linee Guida dell’Oms, basate su una revisione sistematica degli studi da cui emerge come l’uso di dolcificanti non zuccherini “non porta alcun beneficio a lungo termine nella riduzione del grasso corporeo negli adulti o nei bambini”, mentre potrebbe comportare “potenziali effetti indesiderati”, “come un aumento del rischio di diabete, malattie cardiovascolari e mortalità negli adulti”. La raccomandazione “si applica a tutte le persone, a eccezione delle persone con diabete preesistente, e include tutti i dolcificanti non nutritivi sintetici, presenti in natura o modificati che non sono classificati come zuccheri presenti negli alimenti e nelle bevande”, ovvero “acesulfame K, aspartame, advantame, ciclamati, neotame, saccarina, sucralosio, stevia e derivati della stevia”. La raccomandazione non si applica ai prodotti per la cura e l’igiene personale contenenti queste sostanze come dentifrici o farmaci, né a agli zuccheri a basso contenuto calorico. “Sostituire gli zuccheri liberi con dolcificanti non zuccherini non aiuta a controllare il peso a lungo termine. Le persone devono prendere in considerazione altri modi per ridurre l’assunzione di zuccheri liberi, come il consumo di alimenti con zuccheri naturali, come la frutta, o cibi e bevande non zuccherati”, afferma Francesco Branca, direttore dell’Oms per la nutrizione e la sicurezza alimentare. Una prima bozza del documento era stata pubblicata dall’Oms a luglio 2022.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di