13, febbraio 2023 – L’influenza continua a rallentare. Nella scorsa settimana, secondo il sistema di sorveglianza InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), 489mila italiani sono stati messi a letto da sindromi simil-influenzali, circa 20mila in meno rispetto alla settimana precedente. Il calo della curva, riferisce l’Iss, risulta anticipato rispetto alle stagioni precedenti. L’incidenza delle sindromi simil-influenzali, durante la scorsa settimana, si è attestata a 8,29 casi ogni mille abitanti (rispetto a 8,6 della settimana precedente). I bambini piccoli continuano a essere molto più colpiti rispetto alla popolazione generale. In particolare, nei bambini con meno di 4 anni l’incidenza è stata pari a 25,16 casi per mille; nella fascia di età 5-14 anni i casi scendono a 11,71 per mille, nella fascia 15-64 anni a 7,50 per mille, mentre tra gli over-65 a 3,91 per mille. L’analisi virologica eseguita dai laboratori afferenti alla rete InfluNet ha confermato che la gran parte delle sindromi simil-influenzali è dovuta a virus diversi da quelli influenzali. Dei 992 campioni analizzati, solo l’8,3% è causato a virus influenzali, con un lieve calo rispetto alla scorsa settimana, quando era il 9%. Bassa la circolazione del virus Sars-Cov-2, riscontrato nel 5,2% dei campioni. Continua a essere più alta, invece, quella del virus respiratorio sinciziale, rilevato nel 13,7% dei campioni analizzati.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di