Roma, 28 ottobre 2021 – Il Long Covid può avere un impatto negativo sulla funzione fisica e cognitiva, sull’occupazione e sulla qualità della vita per almeno un anno. Lo rileva uno studio del Mount Sinai Hospital, pubblicato sull’American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation. Il team di ricercatori ha condotto uno studio retrospettivo e osservazionale su 156 pazienti trattati presso il Centri di cura per il post Covid dell’ospedale tra marzo 2020 e marzo 2021. I pazienti avevano precedentemente avuto Covid-19 e non erano ancora stati vaccinati al momento dello studio ed è stato chiesto loro di compilare sondaggi sui sintomi persistenti e sui fattori scatenanti dell’esacerbazione dei sintomi per una media di 351 giorni dal primo giorno di infezione. I sintomi più comuni riportati sono stati affaticamento (82% dei pazienti), seguito da ‘annebbiamento’ cerebrale (67%), mal di testa (60%), disturbi del sonno (59%) e vertigini (54%). I ricercatori hanno eseguito una valutazione più dettagliata della gravità del deterioramento cognitivo e hanno scoperto che oltre il 60 percento dei pazienti con Long Covid aveva un certo livello di deterioramento cognitivo (lieve, moderato o grave), con sintomi tra cui diminuzione della memoria a breve termine, difficoltà ricordare nomi e problemi con il processo decisionale e la pianificazione quotidiana. In totale, 135 hanno risposto a domande sulla loro occupazione prima e dopo aver contratto il virus ed è emerso che il numero di coloro che lavorano a tempo pieno (102) è sceso a 55. La ricerca si è anche soffermata sui fattori che, secondo i pazienti, hanno peggiorato i loro sintomi di Long Covid. Il maggiore è risultato lo sforzo fisico (segnalato dall’86% dei pazienti), seguito da stress (69%), disidratazione (49%) e cambiamenti del clima (37%).
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di