Roma, 6 ottobre 2020 – Ben quattro pazienti su cinque, ricoverati per Covid-19, vanno incontro a sintomi neurologici. Tra i più frequenti ci sono la cefalea e le vertigini ma spesso si riscontra anche l’encefalopatia, un’alterazione della funzione cerebrale. E’ quanto ha sottolineato uno studio recentemente pubblicato sugli Annals of Clinical and Translational Neurology. E’ stato condotto dai clinici della statunitense Northwestern Medicine su 509 pazienti ospedalizzati per Coronavirus nell’area di Chicago. La ricerca ha mostrato inoltre che i disturbi neurologici possono perdurare a lungo anche una volta risolta l’infezione da SARS-CoV-2. Gli esperti hanno rilevato cefalea per il 37,7% dei pazienti ed encefalopatia per quasi un paziente su tre. Altri sintomi riportati di frequente sono le vertigini, disturbi dell’attenzione e della memoria, stato confusionale e naturalmente perdita di olfatto. Secondo i clinici tutti i sintomi neurologici sono da ascrivere al virus stesso e non sono una conseguenza del ricovero, anzi spesso la loro comparsa precede l’ingresso del paziente in ospedale.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di