Roma, 14 settembre 2020 – Crescono gli italiani che hanno scelto di vaccinarsi contro l’influenza. Nella popolazione generale, le coperture passano dal 15,8% della stagione 2018-19 al 16,8% dell’ultima stagione. Negli anziani, soprattutto, si osserva a partire dalla stagione 2015/16, un costante aumento della copertura, che si attesta ora al 54,6%. E’ quanto emerge dai dati sulla vaccinazione antinfluenzale della stagione 2019/2020, pubblicati sul sito del Ministro della Salute. Coperture in miglioramento ma ancora ben lontane dal necessario. Per ridurre le complicanze e mortalità per influenza l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale indicano il 75% di vaccinati tra gli over 65 come obiettivo minimo e il 95% come quello ottimale. In questa particolare situazione epidemiologica di circolazione di Sars-Cov-2, inoltre, precisa il Ministero, “è importante che soprattutto le persone anziane e quelle ad alto rischio di tutte le età, si vaccinino non potendo escludersi una co-circolazione di virus influenzali e Sars-Cov-2 nella prossima stagione influenzale 2020-2021. La vaccinazione antinfluenzale, infatti, permette di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza, di limitare le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e, dunque, di ridurre gli accessi al pronto soccorso”. Nella campagna 2020-2021, che, come raccomandato dal Ministero, verrà anticipata a inizio ottobre, la vaccinazione potrà essere offerta gratuitamente anche nella fascia di età 60-64 anni.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di