Roma, 27 luglio 2020 – Proseguono le sperimentazioni di farmaci contro il coronavirus. Sono tre i nuovi studi clinici autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dal Comitato Etico Unico Nazionale, che portano a 38 il numero totale dei trial avviati in Italia per trovare una cura al Covid-19. Il primo dei tre nuovi studi, si apprende sul portale dell’ente regolatorio, è uno studio randomizzato di fase II sull’efficacia e la sicurezza di Acalabrutinib in aggiunta alle migliori terapie di supporto verso le migliori terapie di supporto in soggetti ricoverati con Covid-19. Acalabrutinib è un inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BTK), attualmente non approvato in Europa, ma approvato negli Stati Uniti per il trattamento dei pazienti con linfoma a cellule mantellari e leucemia linfocitica cronica/linfoma linfocitico a piccole cellule. Il secondo studio autorizzato è uno studio di fase II, randomizzato, per il trattamento con Interferone-β-1a (IFNβ-1a) di pazienti con Covid-19. Lo studio è multicentrico e il centro promotore è l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano. Il terzo studio autorizzato è uno studio di fase II/III, randomizzato che valuta l’efficacia e la sicurezza di ABX464, una molecola ancora in sperimentazione i cui dati in vitro indicano un possibile duplice effetto antivirale e di riduzione della risposta infiammatoria.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di