Roma, 30 giugno 2020 – Uno studio sul coronavirus Sars-CoV-2 relativo al focolaio di Vo’ Euganeo (PD) è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature. La ricerca è stata condotta, tra gli altri, dal prof. Andrea Cristanti ed evidenzia come oltre il 40% delle infezioni da Covid-19 sono asintomatiche. Sempre secondo i dati emersi, dal territorio veneto, risulta come non vi siano differenze significative di carica virale tra sintomatici e asintomatici. I bambini inoltre si confermano “resistenti” all’infezione anche se vivono accanto a familiari che si sono ammalati. “Il lavoro – spiegano gli autori – fa luce sulla frequenza dell’infezione asintomatica da Sars-CoV-2 e sulla “relativa infettività (misurata dalla carica virale). Fornisce nuovi spunti sulla sua dinamica di trasmissione e sull’efficacia delle misure di controllo messe in atto nel cluster di Vo. Il monitoraggio dell’infezione con tamponi esteso a tutta la popolazione, l’isolamento domiciliare per i positivi (inclusi asintomatici o paucisintomatici), il distanziamento sociale e l’uso di dispositivi di protezione individuale sono risultati altamente efficaci nel sopprimere la trasmissione di Sars-CoV-2”. “Particolarmente interessante – spiega il prof. Crisanti – è ciò che emerge dallo studio sull’infezione da Covid-19 nei bambini che sembrano ammalarsi di meno e con pochi sintomi, dimostrando una certa resistenza al virus”. A Vo su un campione di 234 bambini da 1 a 10 anni, nessuno è risultato positivo al tampone, anche se spesso hanno convissuto con genitori infetti”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di