Roma, 25 giugno 2020 – Calano in Italia le vaccinazioni tra gli ultra 65enni. Dalla stagione influenzale 2008-2009 a quella 2018-2019, si è osservata una diminuzione del 19,8% della copertura. Nelle ultime due stagioni il valore nazionale mostra però un leggero aumento (+0,8%). E’ quanto evidenziato dal Rapporto Osservasalute 2019, curato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni. Il vaccino per l’influenza diverrà fondamentale nella gestione di eventuali ondate di Covid-19, perché potrà contribuire a discernere tra influenza e sindrome da Coronavirus, oltre a evitare il rischio di una doppia infezione virale. Molto c’è da fare, però, affinché diventi consuetudine tra gli italiani della Terza Età. Dal Rapporto emerge, infatti, che negli anziani ultra 65enni la copertura antinfluenzale non raggiunge in nessuna Regione neppure i valori considerati minimi dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale per questa categoria particolarmente a rischio, ovvero il 75%. Ad esempio, per la stagione influenzale 2018-19, il valore maggiore di anziani vaccinati contro l’influenza si è registrato in Basilicata (66,6%), seguita da Umbria (64,8%), Molise (61,7%) e Campania (60,3%). Le percentuali minori, invece, si sono registrate nella PA di Bolzano (38,3%), in Valle d’Aosta (45,2%) e in Sardegna (46,5%).
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di