Roma, 30 marzo 2020 – “Il vaccino per il Covid è molto difficile da realizzare. Sono già iniziate le prime somministrazioni su volontari sani. In 10-12 mesi saranno quindi possibili le prime sperimentazioni su popolazioni a rischio”. E’ quanto ha affermato il prof. Guido Rasi, Direttore Esecutivo dell’EMA (Agenzia Europea del Farmaco) nel corso di una diretta streaming. “Tutto ciò che è innovativo deve passare dall’EMA ma al momento mancano nuovi farmaci specifici per il Coronavirus – ha aggiunto Rasi -. Dobbiamo sperimentare quelli già esistenti e adottati per la cura di altre patologie. Ce ne sono una ventina potenzialmente utili e supportati da evidenze scientifiche. Stiamo gestendo la carenza di questi farmaci, dovuta anche a difficoltà logistiche che ne impediscono l’arrivo in Italia. Le novità più importanti e interessanti, nel campo della ricerca, vengono spesso dai giovani pieni di talento ma scarsi di mezzi. Per questo abbiamo attivato per loro un task force di aiuto, mettendo a disposizione circa 500 nostri esperti in grado di attivarsi nel giro di 24/48 ore per valutare i risultati che ci arrivano dalle università o da piccoli centri di ricerca – ha concluso il direttore EMA -. La nostra idea è di prenderli per mano per portarli ai risultati. Per i campioni della ricerca l’importante non è la quantità ma la qualità dei dati”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di