Roma, 22 novembre 2019 – Nella 46a settimana del 2019 l’influenza ha fatto registrare in totale 2,38 casi per mille assistiti. Il numero de persone colpite ammonta quindi a 143.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 482.000 casi. Nello stesso periodo dell’anno scorso erano stati 373 mila gli italiani colpiti. Sono questi i principali dati che emergono dal secondo il bollettino Influnet curato dall’Istituto Superiore di Sanità. In tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è sotto la soglia basale tranne in Piemonte, Lombardia e Abruzzo. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 5,08 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 2,11 nella fascia 15-64 anni a 2,35 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,36 casi per mille assistiti. “L’influenza è un fenomeno complesso e che colpisce circa il 10% dell’intera popolazione italiana – afferma il dott. Aurelio Sessa, della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) -. Non può essere sottovalutata e bisogna ricordare che la vaccinazione è l’arma migliore a nostra disposizione. La prevenzione però passa anche da una serie di semplici regole di buona igiene che vanno seguite con particolare attenzione in questo periodo delicato dell’anno”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di