Milano, 20 novembre 2019 – Grazie alla bioinformatica, in alcuni casi, si può classificare in modo più preciso una malattia oncologica e curarla solo con terapie più appropriate. Merito del Next Generation Sequencing (o NGS): una tecnologia con la quale è possibile, in sole poche ore e con costi ridotti, ottenere un sequenziamento estremamente preciso del DNA delle cellule tumorali. Alle innovazioni tecnologiche e informatiche in oncologia è dedicato il convegno nazionale NGS to NGO: Next Generation Sequencing to Next Generation Oncologists che si chiude oggi all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. “Con NGS possiamo identificare quali sono i talloni d’Achille del cancro per poterlo così colpire con trattamenti mirati – afferma il prof. Maurizio D’Incalci, capo del Dipartimento di Oncologia del “Mario Negri’ e Responsabile Scientifico del convegno di Milano -. E’ una pratica clinica ormai consolidata in quasi tutti i più importanti centri oncologici italiani e rientra nel processo della personalizzazione delle cure anticancro. Grazie alla rapida evoluzione delle tecnologie, e quindi anche delle nostre conoscenze biologiche, stiamo individuando nuovi approcci sia diagnostici che terapeutici per diversi tumori. Si tratta di una piccola rivoluzione che sta trasformando l’assistenza che forniamo a milioni di pazienti. Per questo è necessario un continuo dialogo ed aggiornamento tra figure professionali diverse come oncologi, bioinformatici, biologi, patologi, farmacologi e genetisti”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di