Roma, 28 ottobre 2019 – I danni causati dall’inquinamento ambientale non risparmiano neanche la fertilità maschile. Messa a dura prova da pesticidi e microplastiche che, disperse nell’ambiente, finiscono direttamente nel piatto. Senza saperlo. A lanciare l’allarme è la Sia, Società italiana di andrologia, dal Congresso nazionale natura ambiente alimentazione uomo (Nau) che si è concluso a Frascati. “Ogni anno ingeriamo almeno 250 grammi fra pesticidi – spiega Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore di Urologia dell’Università Federico II di Napoli -. Non manca un condimento di ftalati, sostanze chimiche che ammorbidiscono la plastica, che si possono trovare in alcuni contenitori per alimenti e migrare nel piatto. Purtroppo si tratta di sostanze che, oltre ad avere conseguenze negative sulla salute in generale, possono nuocere anche alla fertilità maschile. Ftalati, pesticidi e fitoestrogeni si comportano da interferenti endocrini: ‘mimano’ ormoni come gli estrogeni e gli androgeni presenti nell’organismo e in questo modo influenzano pesantemente gli equilibri ormonali”. È importante preservare la funzione sessuale e la fertilità con scelte alimentari sempre più consapevoli, cercando per esempio di dare la preferenza a cibi biologici e che non siano imballati in plastiche – raccomanda Palmieri -. Gli effetti delle sostanze chimiche presenti nei cibi possono sommarsi a quelli di altri elementi ambientali e dello stile di vita che minacciano la salute sessuale maschile, dal fumo alle malattie sessualmente trasmesse: per tutelare il proprio benessere, gli uomini dovrebbero perciò rivolgersi con fiducia all’andrologo per una valutazione precisa della propria situazione e per avere consigli su misura rispetto alle proprie abitudini di vita e a tavola”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di