Bruxelles, 29 aprile 2019 – Quasi metà della popolazione italiana, il 46% per l’esattezza, ritiene che il vaccino provochi seri effetti indesiderati. È questo il dato che emerge da un sondaggio Eurobarometro effettuato in marzo nell’Unione europea. Al quesito se i vaccini possano spesso produrre effetti collaterali seri, solo il 42% dei nostri compaesani ha dato la risposta negativa e quindi corretta. Il 12%, invece, ha ammesso di non saper rispondere. Gli italiani, in questo, sono tuttavia un po’ più informati della media Ue: il 48% degli europei ha dato infatti la risposta sbagliata, cioè pensa che vaccinarsi dia spesso seri effetti collaterali, mentre solo il 41% ha dato quella giusta (l’11% non sa rispondere). Gli italiani appaiono molto meglio informati dei francesi, che al 60% pensano che vaccinarsi provochi frequentemente effetti collaterali gravi, e dei britannici (54%). Siamo appaiati con i tedeschi, che al 46% danno la risposta sbagliata. Fanno meglio di noi, tra i grandi Paesi europei, gli spagnoli (‘solo’ il 43% dà la risposta sbagliata). I più consapevoli di tutti sono gli svedesi, dove appena il 26% della popolazione pensa che vaccinarsi comporti seri effetti collaterali; i più disinformati sono i ciprioti (65% sbaglia). Per il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, “il 48% degli europei crede, sbagliando, che i vaccini possano produrre spesso seri effetti collaterali e il 38% pensa che possano provocare le malattie dalle quali dovrebbero proteggerci. Ciò significa che il nostro lavoro per aumentare la copertura e per combattere con la disinformazione sui vaccini è lungi dall’essere finito”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di