Roma, 3 aprile 2019 – Un totale di 387 casi di morbillo sono stati confermati in 15 Stati americani dal primo gennaio al 28 marzo 2019, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. Si tratta del secondo maggior numero di casi segnalati nel Paese da quando il morbillo è stato eliminato nel 2000, riporta la Cnn. Il record rimane quello del 2014, pari a 667 contagi. Gli Stati che hanno segnalato i casi sono Arizona, California, Colorado, Connecticut, Georgia, Illinois, Kentucky, Michigan, Missouri, New Hampshire, New Jersey, New York, Oregon, Texas e Washington. I Cdc evidenziano che 6 epidemie – definite come tre o più casi insieme – sono in corso in California (Contea di Santa Cruz e Butte), New Jersey, New York (Contea di Rockland e New York) e Washington. Questi focolai sono legati a viaggiatori che hanno riportato il morbillo da Paesi come Israele, Ucraina e Filippine, dove si stanno verificando grandi epidemie. A questo si unisce la diffidenza nei confronti della vaccinazione, soprattutto all’interno di alcune comunità religiose.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di