Roma, 01 marzo 2019 – L’epidemia influenzale continua. Dopo avere raggiunto il picco stagionale nella quinta settimana del 2019 “con un livello paragonabile a quello dell’anno scorso” gli italiani colpiti risultano in diminuzione. Ma l’incidenza si mantiene a un “livello di media intensità pari a 8,67 casi per mille assistiti”. Lo rilevano i medici sentinella della rete Influnet dell’Istituto superiore di sanità nell’ultimo bollettino, relativo al periodo 18-24 febbraio. Nella settimana in esame, l’ottava dell’anno, “il numero di casi stimati in Italia è pari a circa 525 mila, per un totale di circa 6 milioni e 502 mila dall’inizio della sorveglianza”. Il calo dell’incidenza dei virus è “generalizzato in tutte le età”, anche se appare maggiore nei giovani e negli adulti. Tra i bimbi da 0 a 4 anni l’incidenza è di 25,36 casi per mille assistiti, nella fascia 5-14 anni di 13,97 casi per mille, fra i 15-64enni di 7,75 casi/mille e tra i 65enni e gli over 65 di 3,50/mille. Le regioni più colpite sono Umbria, Marche e Basilicata, dove l’incidenza si mantiene ancora al di sopra degli 11 casi per mille assistiti.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di