Roma, 29 agosto 2018 – Gli esperti la chiamano “sindrome da rientro” e i suoi principali sintomi sono: apatia, stordimento, calo di attenzione, irritabilità, ansia, ma in alcuni casi anche digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse e dolori muscolari. In questo periodo dell’anno colpisce circa sei milioni di italiani che sono appena tornati dalle vacanze. Per non rovinarsi gli ultimissimi giorni d’estate è consigliata un po’ di sana attività fisica. I benefici dello sport si ottengono soprattutto se l’attività motoria viene praticata all’aperto. Si incrementa, infatti, il dosaggio nel sangue di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello, dotate di proprietà analgesiche, euforizzanti e dunque antidepressive. Se lo sport viene svolto senza la pressione dell’aspetto agonistico, l’attività produce un effetto benefico sul sistema immunitario, contribuendo così a ridurre al massimo la sintomatologia da raffreddamento, le complicazioni digestive e le sofferenze muscolari abbastanza comuni nel dopo vacanze. Quindi, sì a camminate, bicicletta, nuotate. La dose di movimento quotidiano può essere anche leggera, 5-10 minuti ripetuti più volte al giorno, ma per dare risultati è indispensabile sia costante.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di