Milano, 23 luglio 2018 – Ebbene sì, anche le medicine soffrono il caldo! E se si vuole trarre beneficio dalla loro assunzione, bisogna prestare la massima attenzione al corretto stato di conservazione. Le alte temperature, infatti, rischiano di alterarne il principio attivo e rendere il farmaco inefficace. E’ questo l’invito dei farmacisti di Federfarma Verona, che ricordano le regole d’oro da seguire per trattare bene medicinali, integratori e creme. Protezioni solari comprese. Il primo consiglio è quello di “fare un check” dei prodotti che si hanno in casa, “notando eventuali alterazioni di aspetto, colore, odore, consistenza e omogeneità”. Per esempio, “creme e unguenti con il caldo tendono a cambiare il loro stato e quindi, oltre a macchiare stoffe e indumenti – spiegano gli esperti – se tenuti in luogo non protetto potrebbero subire trasformazioni tali per cui, nonostante il ripristino della temperatura idonea, il farmaco potrebbe risultare alterato anche nella sua forma farmaceutica”. I farmacisti raccomandano “particolare attenzione” per i colliri, che “non vanno utilizzati per periodi prolungati se li portiamo con noi ad esempio nelle borse da spiaggia”. Il suggerimento è dunque di “eliminare la confezione al termine della vacanza”, e di fare lo stesso con “le protezioni solari che per la loro inevitabile esposizione a temperature alte rischiano di vedere alterato nel tempo il fattore protettivo”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di