Roma, 13 luglio 2018 – Anche nel 2017 prosegue la crescita della spesa farmaceutica italiana. Lo scorso anno è arrivata a quota 29,8 miliardi di euro di cui il 75% rimborsato dal sistema sanitario nazionale. L’incremento rispetto all’anno scorso è dell’1,2% ed è dovuto principalmente all’aumento della spesa ospedaliera (+10% a 7,2 mld) e da quello dei prodotti di automedicazione (+12,4%). A dirlo è il Rapporto Osmed 2017 presentato ieri dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Stabile la compartecipazione dei cittadini (ticket fisso + differenza di prezzo per acquisto farmaco branded quando è disponibile anche il generico) a 1,5 miliardi, cresce invece la spesa per i vaccini che arriva a 487 mln, ovvero il 2,2% della spesa Ssn (+36% rispetto a 2016) per effetto della legge sull’obbligo. Prosegue il calo della farmaceutica territoriale pubblica e privata (21,7 mld, -1,4% rispetto all’anno scorso), picchiata per la territoriale pubblica (convenzionata e distribuzione per conto di classe A) che scende del 6,5% nel 2017 e si attesta a 12,9 mld. Crollo anche per la spesa per i farmaci innovativi che è stata pari a 1,6 miliardi di euro con una riduzione del -38,0% rispetto al 2016. “Con l’arrivo di nuove e promettenti terapie, vi saranno in futuro ulteriori sfide che il SSN dovrà sostenere per garantire l’accesso alle cure e assicurare al contempo la sostenibilità economica del sistema. La condivisione delle informazioni e la sinergia tra tutti gli attori coinvolti nei vari processi decisionali, sia a livello nazionale che a livello internazionale, costituiranno un fattore determinante per la tenuta dei sistemi sanitari” scrive, il direttore generale di AIFA, Mario Melazzini nel Rapporto Osmed 2017.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di