Roma, 10 luglio 2018 – Lo scorso anno sono state 6.696 le segnalazioni di reazioni avverse alle vaccinazioni inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza. Di queste 4.821 si riferiscono a casi verificatisi sempre nel 2017 mentre i restanti casi erano relativi ad anni precedenti. Nell’80% si è trattato di reazioni non gravi e in nessun caso hanno causato la morte della persona vaccinata, sulla base dei criteri internazionali per la valutazione del nesso di causalità. E’ quanto si legge nel Rapporto Vaccini 2017 realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), realizzato per monitorare la sicurezza dei vaccini. Un evento avverso successivo a immunizzazione, sottolinea AIFA, è un qualsiasi evento di natura medica che occorre dopo una vaccinazione e che non necessariamente è causato dal vaccino stesso. Nel complesso, indipendentemente dal nesso di causalità, l’80% delle segnalazioni inserite nel 2017 per tutti i vaccini è stata classificata come “non grave”, come febbre, nausea, irrequietezza e reazioni locali sul sito di inoculazione.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di