Roma, 27 giugno 2018 – Dopo più di 10 anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha aggiornato l’International Classification of Diseases (Icd). Il documento fornisce una nuova classificazione delle malattie e rappresenta uno strumento che ripartisce patologie, incidenti e cause di morte offrendo un codice standard a tutti gli operatori del Pianeta. La nuova versione dell’Icd è la undicesima e verrà presentata all’Assemblea mondiale della Sanità del maggio 2019 prima di essere adottata dagli Stati membri. Entrerà in vigore il primo gennaio 2022. Con questa prima presentazione i Paesi avranno così la possibilità di familiarizzare con il documento, di tradurlo, di aggiornare i propri professionisti del settore sanitario. Nell’Icd sono presenti oltre 55 mila codici relativi a: patologie, cause di decesso e incidenti a disposizione degli operatori sanitari, assicurazioni, personale sanitario che gestisce i servizi sanitari e le risorse per effettuare le prestazioni. Si va dalle malattie infettive e causate da parassiti alle patologie del sistema nervoso alle condizioni correlate alla salute sessuale e alle cause esterne di mortalità e morbidità come i conflitti armati o l’abuso di droga o alcol: “Ci permette di capire tanto su cosa fa ammalare e morire le persone, e di intraprendere quelle azioni con cui prevenire le sofferenze e salvare vite umane”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di