Roma, 20 giugno 2018 – In Italia gli anziani soli sono costretti a pagare sempre più di tasca propria le spese sanitarie. Secondo l’ISTAT l’aumento è dell’8% nel 2017 e ammonta a 123 euro al mese a famiglia. Per i single over 65 l’incremento è due volte più forte e raggiunge il 17,3%. E’ quanto emerge dall’ultimo report dell’Istituto di statistica sui consumi delle famiglie. La spesa nel 2017 cresce per il quarto anno consecutivo e in media raggiunge 2.564 a famiglia (+1,6%), ma resta sotto ai livelli del 2011 e gli aumenti riguardano soprattutto alcune categorie privilegiate. I più deboli continuano a stringere la cinghia: la spesa del decimo delle famiglie con i minori consumi diminuisce ancora del 5%, mentre quella del decimo che spende di più aumenta del 4,3%. Consumi molto inferiori alla media contraddistinguono le famiglie di anziane sole e giovani disoccupati (1.661 euro), ma anche i nuclei a basso reddito di stranieri (1.762 euro) e le famiglie di operai in pensione (2.052 euro). Spese ‘facili’ contraddistinguono, invece, la classe dirigente con, in particolare, gli acquisti delle famiglie di imprenditori e liberi professionisti che crescono del 12,4% in un anno, fino a superare i 4 mila euro di consumi al mese. Le differenze risultano forti anche a livello territoriale. Le famiglie del Nord spendono in media circa 800 euro in più di quelle del Sud. Tra la Lombardia, prima regione per consumi, e la Calabria il divario sfiora 1.250 euro. Infine i consumi sono più alti nei comuni al centro di aree metropolitane rispetto a quelli periferici e a quelli di minori dimensioni, anche per effetto dei maggiori costi per l’abitazione.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di