Roma, 31 maggio 2018 – Anche se sta diminuendo il numero dei fumatori le sigarette uccidono ogni anno 7 milioni di persone nel mondo. Le vittime del fumo passivo ammontano a quasi un milione. La cifra è fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che oggi celebra la Giornata Mondiale contro il Tabacco. Secondo l’Organizzazione nel 2016 il 20% della popolazione mondiale fumava, mentre nel 2000 era il 27%. Oltre metà dei paesi membri ha ridotto il numero di fumatori in questo lasso di tempo, ma solo uno su otto riuscirà a ridurli del 30% entro il 2025 come richiesto dagli obiettivi dell’Oms. Nel mondo oltre 24 milioni di ragazzi tra 13 e 15 anni fumano, tra cui 17 milioni di ragazzi e 7 milioni di ragazze. Oltre l’80% dei fumatori vive in paesi a medio e basso reddito, che sono anche quelli in cui il numero di fumatori cala più lentamente, e il paese dove si fuma di più è la Cina, con oltre 307 milioni di tabagisti, seguita dall’India. “Noi sappiamo quali politiche e azioni possono aumentare il tasso di persone che smettono di fumare e prevenire l’inizio dell’abitudine al fumo”, afferma Svetlana Axelrod dell’OMS.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di