Roma, 5 aprile 2018 – Aumentare le tasse su alcol, sigarette e cibi poco salutari potrebbe essere un utile strumento di prevenzione per le malattie non trasmissibili come diabete e tumori. E’ quanto sostiene una recente ricerca pubblicata sulla rivista Lancet. “Ogni anno 100 milioni di persone sono spinte alla povertà a causa della spesa per le cure – sottolinea il segretario generale dell’Oms Thedros Adhanom Ghebreyesus in un editoriale – e il costo delle malattie non trasmissibili è la prima causa di questo scandalo”. Queste malattie fanno ogni anno 38 milioni di morti nel mondo, sottolinea Adhanom Ghebreyesus, e tutti sono causati o hanno una forte componente nell’abuso di alcol, tabacco o per la dieta poco salutare. In uno degli studi, coordinato dall’italiano Franco Sassi dell’Imperial College di Londra, è stato esaminato l’andamento dei prezzi e dei consumi di 13 paesi sia in via di sviluppo che sviluppati, applicando un modello matematico per calcolare l’effetto sul rischio di malattie. Dalla ricerca è emerso che i migliori benefici per la salute da un aumento delle tasse vengono visti proprio nelle fasce povere della popolazione, che sono anche quelle più esposte. “Nessuna quantità di denaro, anche piccola, è trascurabile per chi ha un reddito basso – sottolinea Sassi -, specialmente nei paesi poveri”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di