Roma, 08 febbraio 2018 – In Europa oltre 44mila persone muoiono a causa di patologie respiratorie associate all’influenza stagionale. E’ questo il nuovo allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In totale i decessi a livello mondiale sono oltre 650mila e di questi 34mila (oltre il 75%) avviene tra individui di età pari o superiore a 65 anni. Il motivo è da ricercare nel basso livello di vaccinazione registrato nella Regione europea dell’OMS. Nella metà dei Paesi del Vecchio Continente attualmente si sta vaccinando meno di una persona su tre in età avanzata. Secondo la prima panoramica completa della copertura del vaccino contro l’influenza stagionale nella Regione europea dell’Oms tra il 2008/09 e il 2014/15, condotta dall’ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione, la copertura vaccinale dell’influenza tra i gruppi ad alto rischio è scesa nella Regione europea negli ultimi sette anni e metà dei paesi segnala una diminuzione del numero di dosi di vaccino disponibili. La scarsa diffusione della vaccinazione contro l’influenza stagionale in Europa mette a repentaglio la capacità di proteggere le persone durante le epidemie annuali e in vista della la prossima pandemia, avvertono le due organizzazioni. In Italia i dati forniti nello studio dell’Oms mostrano un brusco calo di quasi 20 punti percentuali nel periodo che va dalla stagione influenzale 2008/2009, quando risultava vaccinato il 66% della popolazione sopra i 65 anni, alla stagione 2014/2015 che vede la quota scendere al 49%.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di