Roma, 25 gennaio 2018 – Se in Italia la curva di contagio, dopo aver raggiunto il picco, è in discesa, negli Stati Uniti è tuttora in aumento il numero dei cittadini colpiti da influenza stagionale, con ben 30 le morti registrate fra i bambini. A riferirlo sono stati i Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), i cui funzionari si erano dichiarati speranzosi che il picco fosse già stato raggiunto all’inizio di gennaio. Tuttavia le speranze sono state deluse: la percentuale di ricoveri è aumentata nella settimana terminata il 13 gennaio, secondo l’ultimo aggiornamento dell’agenzia. Il virus alla base della maggior parte dei casi è l’H3N2, che colpisce di solito bambini e anziani; quest’anno però molte persone di età compresa tra 50 e 65 anni si sono ammalate, per ragioni che non sono chiare. “Le persone di questa fascia di età dovrebbero stare molto attente a proteggersi”, ha detto Brenda Fitzgerald, direttore dei Cdc, che consiglia di vaccinarsi anche in questo momento. Secondo l’esperta è difficile sapere quando il ritmo della trasmissione del virus rallenterà. “Sembra che ci stiamo avvicinando al picco – spiega – ma non sappiamo con precisione quando questo avverrà”.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di