Roma, 17 gennaio 2017 – Sono 33 milioni i pazienti con patologie croniche e oncologiche in Europa ad esser colpiti da malnutrizione, con conseguenze tali da farne una “malattia nella malattia” e con un costo sociale di circa 120 miliardi di euro. A mettere all’erta è il Ministero della Salute che, attraverso un Accordo Stato-Regioni, ha approvato lo scorso dicembre le “Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici”, che mirano a ridurre le complicanze mediche conseguenti alla malnutrizione e a facilitare il recupero dello stato nutrizionale e della salute fisica, tappe fondamentali nella guarigione del paziente oncologico. “La consapevolezza della prevalenza e delle conseguenze negative della malnutrizione nel malato oncologico – si legge sul testo pubblicato sul sito del ministero – è ancora molto scarsa sia tra gli operatori sanitari sia tra i pazienti”. Questo problema viene infatti percepito in modo poco uniforme: a seconda del contesto sanitario e degli strumenti utilizzati per valutare, “si osserva una prevalenza della malnutrizione compresa tra il 25% e il 70% in diversi Paesi europei ed extra-UE”. I pazienti oncologici risultano essere quelli più colpiti e, “tra i pazienti neoplastici che perdono peso corporeo, il 20-30% muore per le conseguenze della malnutrizione”. Tre, quindi gli obiettivi delle Linee di indirizzo: definire i bisogni specifici dei pazienti in ambito nutrizionale; un percorso integrato finalizzato a un programma nutrizionale personalizzato e associato al trattamento oncologico sin dal primo accesso ai servizi; formazione ed informazione agli operatori sanitari.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di