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Sport d’inverno, occhio alla disidratazione

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Roma, 5 gennaio 2018 – Gli amanti degli sport invernali spesso se lo dimenticano: idratarsi durante l’attività fisica è un’abitudine fondamentale per il nostro organismo non solo nei mesi estivi, ma anche (e forse soprattutto in quelli invernali). Pensate, con attività come lo sci, lo snowboard e il pattinaggio sul ghiaccio, si possono perdere in un giorno anche mezzo litro di liquidi. Proprio in questa stagione, infatti, il rischio disidratazione aumenta, perché con il freddo si sente meno lo stimolo della sete. Ciò avviene soprattutto respirando l’aria fredda e secca che può incrementare di circa 5 ml l’ora la perdita di acqua attraverso la respirazione. Un effetto limitato per breve esposizioni, che però diventa significativo quando si vive in climi freddi per 24 ore al giorno, ovvero durante la classica settimana bianca o il week end in montagna. In queste circostanze, lo stress dell’esercizio fisico a basse temperature può portare a perdere 15-45ml di acqua l’ora a causa della maggiore velocità e profondità della respirazione. Ecco alcuni pratici consigli per contrastare la disidratazione da sport invernali:

1) Consumate più liquidi del solito quando fate sport o lavorate all’aperto

2) Bevete regolarmente anche quando non avete sete, poiché questo stimolo con il freddo viene percepito meno

3) I pasti svolgono un ruolo importante nel contribuire a stimolare la risposta alla sete

4) Ricordate che l’apporto di liquidi necessari al vostro organismo deriva per il 20-30% dai cibi e per il 70-80% dalle bevande

5) Evitate strati di indumenti pesanti per non causare eccessiva sudorazione e perdita di acqua e sali minerali

 

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