Roma, 4 gennaio 2018 – L’organismo non può fare a meno delle proteine, ma spesso si cade nell’errore di pensare che l’unico modo per farne scorta sia fare il pieno di carne, pesce, uova e latticini. In realtà il mondo vegetale offre numerose alternative a questi cibi, anche al di là dei legumi già da tempo indicati dagli esperti come una fonte adatta anche alle esigenze di vegetariani e vegani. Se, infatti, un etto di petto di pollo fornisce 22 grammi di proteine, una pari quantità di semi di girasole ne contiene 23,4. Seguono le mandorle con 21,1 grammi, la quinoa con 18,4, i fagioli di soia con 14, l’avena con 11 e l’avocado con 10. La lista delle fonti vegetali di proteine non finisce però qui. Proseguendo in ordine di apporto proteico decrescente troviamo lenticchie, ceci, latte di soia, fagioli rossi, riso integrale, piselli surgelati, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo riccio, spinaci, albicocche secche e barbabietola rossa. Variando all’interno di questa lista di alimenti, quindi, è possibile garantirsi un adeguato apporto di proteine senza dover eccedere con il consumo di carne, un’abitudine che secondo gli esperti mette in serio pericolo la salute.
AIOM: “Gli oncologi convocati da AIFA costretti alle dimissioni mai riunito il gruppo di lavoro, siano condivise le decisioni sui farmaci”
“Apprendiamo con rammarico che gli oncologi convocati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) lo scorso gennaio per la prima riunione del gruppo di